In Italia l’equity crowdfunding è disciplinato dal D.L. 179/2012 (“Decreto Crescita 2.0”) recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” e convertito con la Legge 221/2012. Tra i suoi elementi più rilevanti:
- l’introduzione di una nuova forma societaria, la “start-up innovativa”, che gode di semplificazioni normative e agevolazioni fiscali;
- la delega data a Consob di regolamentare l’equity crowdfunding in Italia, in base alla quale oggi il Regolamento Consob (delibera n. 18592 del 26.06.2013) disciplina il settore.
La Consob ha predisposto un percorso di “Investor education” disponibile qui.
Tutte le piattaforme di equity crowdfunding devono essere iscritte in un Registro tenuto da Consob.
La normativa per l’equity crowdfunding comprende:
- TUF – Testo Unico della Finanza, D.Lgs. 58/1998
- Regolamento Intermediari: Regolamento Consob n. 16190 del 29/10/07
- Regolamento Crowdfunding: Regolamento Consob n. 18592 del 26/6/13, e successive integrazioni e modifiche.
La normativa per startup:
- Decreto Crescita 2.0: D.L. 179/2012
- Decreto legge 3 24 gennaio 2017
- Circolare dell’Agenzia Entrate n. 16/e/2014