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L’azienda RubberJet Track Industrial Srl è una startup innovativa che nasce con l’obiettivo d’installare, nell’area di Verona, il primo impianto pilota al mondo per il riciclo dei cingoli gommati industriali (utilizzati ad esempio dalle macchine industriali, dai gatti delle nevi e da altri grandi automezzi) tramite una tecnologia proprietaria del gruppo RubberJet denominata "High Pressure Water Jet" (HPWJ). Ecomill_progetto Il Progetto di RubberJet Track rappresenta un unicum in quanto ad oggi non esistono tecnologie in grado riciclare in-toto i Cingoli Gommati. RubberJet Track si pone dunque l'obiettivo di risolvere i seguenti rilevanti problemi: - Il bisogno urgente di soluzioni sostenibili per il riciclo dei cingoli in gomma, perché:
  • ogni anno milioni di tonnellate di cingoli di gomma finiscono nelle discariche o rimangono stoccati nei depositi delle aziende che li utilizzano;
  • fino ad oggi non esisteva alcuna soluzione efficiente per il riciclo dei cingoli in gomma.
  - La Gomma Naturale, che deriva dagli alberi di Caucciù, è una materia prima critica. Questo perché:
  • la sua produzione, derivando da alberi, rappresenta una delle cause maggiori della deforestazione;
  • entro il 2033 la domanda di Gomma Naturale sarà pari a circa il doppio dell’offerta disponibile.
  • è uno dei prodotti definiti “Materia Prima Critica” (CRM) dall’Unione Europea;
  • L’Europa risulta essere dipendente al 100% dall’importazione;
  • il suo prezzo segue la volatilità delle Commodities;
- Il problema dello smaltimento o incenerimento dei Cingoli Gommati, rifiuto a grande impatto ambientale. Il Team di Progetto è guidato dall’ing. Tommaso Verri, imprenditore che ha progettato questa iniziativa all’avanguardia – grazie ad know-how famigliare nell’impiantisca chimica farmaceutica e all’esperienza acquisita nella sua carriera sino ad oggi – con l’obiettivo di lanciare un player industriale innovativo e leader a livello globale nel riciclo dei Pneumatici e dei Cingoli Gommati fuori uso, tramite l’installazione di impianti con la tecnologia proprietaria HPWJ. RubberJet Track Industrial Srl si colloca in un mercato globale in fase di sviluppo in quanto non esiste ad oggi una normativa europea né tantomeno italiana, come invece esiste per i cosiddetti “Pneumatici Fuori Uso” (PFU), che obblighi i produttori di Cingoli Gommati a raccogliere sul territorio nazionale un quantitativo pari a quello immesso sul mercato. Ecomill_progetto In questo contesto generale RubberJet Track che rappresenta il primo progetto pilota al mondo di riciclo di Cingoli Gommati, intende aprire il proprio capitale al mercato attraverso l’emissione di strumenti rappresentativi di partecipazione in questa raccolta su Ecomill, al fine di finanziare lo sviluppo dell’attività d’impresa secondo le linee strategiche definite all’interno del Business Plan.  

I Prodotti Finiti

RubberJet Track implementerà nel sito produttivo di Verona un processo ecologico a getto d’acqua riciclata – che avviene in innovative camere di disgregazione – per ottenere principalmente Polverino (denominato RJPTM) e Granulo (denominato RJGTM) derivanti dai Cingoli Gommati, nonché Ferro. Dette Materie Prime-Seconde (MPS) di alta qualità ed elevato valore aggiunto saranno utilizzabili nei nuovi cicli di produzione manifatturiera in sostituzione delle materie vergini come la Gomma Naturale e il Ferro stesso.   Ecomill_progetto Le Schede Tecniche dei prodotti finiti sono certificate da Primari Istituti di Analisi e Certificazione sui Sistemi Elastomerici (Cerisie, Labris Service, LabAnalysis e INDACO2). Ecomill_progetto

Modello di Business Produttivo

L’offerta di RubberJet Track Industral Srl si propone come la soluzione definitiva per il riciclo dei Cingoli Gommati, che altrimenti sarebbero destinati ad essere depositati in discarica o abbandonati, installando il primo impianto al mondo in grado di riciclarli in maniera efficace e 100% environmental friendly.   Ogni cingolo a fine vita risulta avere ca. il 50% in Gomma e da ca. 50% di Ferro; per manufatti di grandi dimensioni si arriva anche al 70% di Gomma. Il modello produttivo e commerciale della filiera ricomprende i 4 step illustrati in figura: la fase di raccolta dei Cingoli Gommati fuori uso, la fase di riciclo grazie alla tecnologia ecologica HPWJ, la fase di produzione del Polverino, del Granulo e del Ferro ed, infine, la fase di commercializzazione sul territorio nazionale e all’estero. Ecomill_progettocanali di ricavo dell’impianto di riciclo dei Cingoli Gommati saranno dunque principalmente due: - ricavi derivanti dal conferimento dei Cingoli Gommati; - ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti finiti (Polverino e Granulo di Gomma e Ferro). Nella fattispecie, i prodotti finiti Polverino (RJPTM) e Granulo (RJGTM verranno forniti a clienti nel settore delle mescole di pneumatici o cingoli e in quello delle mescole di gomma di vario genere, andando a sostituire la Gomma naturale o la Gomma sintetica, con vantaggi economici e sostenibili per il cliente finale.    

Modello di Business Operativo

E’ necessario specificare che la RubberJet Track Industrial Srl (RJTI) necessiterebbe di alcuni anni per qualificare e certificare un proprio nuovo sito produttivo al fine di poter produrre la Materia Prima-Seconda da immettere direttamente sul mercato. In forza dell’esperienza maturata e delle certificazioni e qualifiche conseguite dal sito industriale di RubberJet Valley Srl (RJV) attivo dal 2018 ad oggi, si è potuto implementare rapidamente un Modello di Business Operativo funzionale (riferimento a “Descrizione Modello e validazione Business Plan” correlato, da Info Memo dello Studio Legale BG Partners), per ovviare a questa problematica che avrebbe allungato di molto i tempi di operatività dell’impianto. L’impianto di RubberJet Track Industrial Srl potrà dunque essere messo immediatamente in produzione in quanto installato presso il sito industriale del gruppo RubberJet, situato a Cologna Veneta (VR), autorizzato e qualificato da clienti del settore dei produttori di pneumatici. Il Modello di Business Operativo di Rubberjet Track Industrial Srl (RJTI), come descritto nel Business plan, si articola come segue:
  • RJTI, attraverso la propria divisione R&S, definisce e sviluppa il layout del proprio impianto e l’installazione dello stesso per accogliere i cingoli gommati a fine vita, ed esegue attività di caratterizzazione del Polverino e del Granulo di alta qualità derivanti dai Cingoli Gommati stessi;
  • RJTI si approvvigiona presso Vertech Srl - Società di ingegneria del gruppo RubberJet - dell’impianto che impiega la tecnologia HPWJ, sulla base di un contratto di approvvigionamento che include, oltre alla fornitura a condizioni agevolate della componentistica della tecnologia proprietaria High Pressure Water Jet, anche le garanzie di tipo meccanico, la licenza d’uso dei diritti industriali connessi alla tecnologia e relative garanzie di fornitura della ricambistica;
  • RJTI svolge l’attività di caratterizzazione del Polverino e del Granulo di gomma derivanti dai Cingoli Gommati attraverso l’assunzione di personale qualificato ovvero tramite accordi di collaborazione e prestazione di servizi con Primari Istituti di analisi e certificazione sui sistemi elastomerici;
  • RJTI concede in affitto il ramo d’azienda composto dai fattori produttivi – impianti e personale operativo (escluso il ramo dedicato alla R&S) – in favore di RJV, società del Gruppo proprietaria e gestore dell’impianto già installato al sito industriale di Cologna Veneta (VR) che svolge l’attività di riciclo dei “Pneumatici Fuori Uso” (PFU) di medie e grandi dimensioni e produzione di Polverino e Granulo da essi, disponendo delle necessarie autorizzazioni e qualifiche per l’esercizio dell’attività industriale;
  • RJTI promuove la commercializzazione del Polverino e del Granulo derivanti dai Cingoli Gommati presso la clientela attuale e potenziale, sfruttando all’occorrenza i contatti del gruppo e le qualifiche di RJV, stipulando con i clienti, se del caso, accordi trilaterali di fornitura o vendita che vedano coinvolta RJV, come parte contrattuale in gestione dell’impianto di produzione;
  • RJTI opererà in regime di esclusiva nel raggio di 200 km dalla localizzazione degli impianti, sia sotto il profilo dell’approvvigionamento dei Cingoli Gommati sia per quanto riguarda, per specifici clienti nelle vicinanze, la fornitura del Polverino e del Granulo.
  Le principali voci di costo del conto economico sono dunque:
  • Il corrispettivo da sostenere per l’acquisto dell’impianto e dei capex necessari per l’installazione dell’impianto che utilizza in licenza la tecnologia HPWJ;
  • le spese per salari e beni strumentali connessi all’attività della divisione di R&S e in particolare per lo svolgimento dell’attività di caratterizzazione sul Polverino derivante dai Cingoli Gommati e dei prodotti finiti ottenuti dal processo di riciclo;
  • le spese da sostenere per la promozione del prodotto presso la clientela potenziale. I costi relativi al personale impiegato nel processo di produzione e le quote di ammortamento sono posti a carico del conduttore del ramo d’azienda, unitamente agli oneri tributari e previdenziali.
  Le fonti di ricavo di RJTI sono rappresentate da:
  • il canone di affitto del ramo d’azienda, corrisposto da RubberJet Valley. In forza del contratto di affitto di ramo d’azienda la RubberJet Valley Srl in qualità di gestore dell’impianto riconoscerà una fee a RubberJet Track Industrial Srl relativo al guadagno derivante dalla produzione al netto dei costi da sostenere per la produzione della stessa, che rappresenterà il principale canale di ricavo della RubberJet Track Industrial Srl. L’affitto d’azienda avrà efficacia immediata e darà alla RubberJet Vallery Srl anche un’opzione di riscatto della RubberJet Track Industrial Srl, che potrà essere per gli investitori una eventuale futura Exit alternativa;
  • le commissioni di commercializzazione del prodotto dai clienti che caratterizzeranno il Polverino derivante dai Cingoli Gommati.
 

Roadmap

La Roadmap del Progetto RubberJet Track descrive la storia dello sviluppo industriale di questa nuova tecnologia,  dal 2016 l’ Ing. Tommaso Verri ha deciso di costituire la realtà RubberJet riuscendo ad ottenere diversi finanziamenti da Investitori ed Enti come Invitalia e la Commissione Europea arrivando  fino ad oggi, con la decisione di capitalizzare in crowd sul portale Ecomill la startup innovativa RubberJet Track Industrial Srl, focalizzata sul riciclo dei cingoli gommati.   Ecomill_progetto La Roadmap si proietta poi nel futuro, prevedendo attraverso un Business Plan molto strutturato e già validato da stakeholers e investitori l’ulteriore sviluppo industriale della realtà RubberJet sui Cingoli Gommati, attraverso l’aggiunta di sempre maggiori camere di disgregazione che permetteranno di produrre quantità sempre più elevate di Materia Prima-Seconda in tempi rapidi sia in Italia che in una fase di espansione verso l’estero. La realtà RubberJet, infatti, si pone obiettivi futuri di espansione specialmente nei Paesi in cui i Cingoli Gommati vengono prodotti in grande quantità e attualmente, purtroppo, abbandonati a fine vita senza essere né raccolti né smaltiti in maniera efficiente. Ecomill_progetto  

Perché investire

  1. Progetto innovativo e sostenibile.
Il Progetto di RubberJet Track Industrial Srl rappresenta un unicum in quanto ad oggi non esistono tecnologie in grado riciclare in-toto questo tipo di pneumatici “speciali”. Inoltre, la tecnologia High Pressure Water Jet risulta essere completamente eco-friendly (utilizza esclusivamente acqua ad alta pressione e totalmente riciclata) e si pone l’obiettivo di risolvere detta problematica ambientale relativa al riciclo dei Cingoli Gommati che da molto tempo ormai continua a rappresentare un tema ambientale per la salute del nostro Pianeta oltre alla continua produzione di Gomma Naturale che ne deriva un continuo e crescente tasso di deforestazione.
  1. Tecnologia unica e validata.
La tecnologia “High Pressure Water Jet” (HPWJ) , di cui RubberJet Group è proprietario al 100%, rappresenta un’innovazione unica al mondo, in grado di riciclare i Cingoli Gommati ed essere, al contempo, 100%-environmental friendly.
  1. Rendimenti molto interessanti dal 5° anno (ROI stimato superiore al 30%).
In quanto startup, buona parte dei rendimenti (in ogni caso, assolutamente interessanti) saranno disponibili dal 5° anno in poi.
  1. Beneficio fiscale al 30% in quanto startup innovativa.
Gli investitori potranno godere, in quanto investimento in una startup innovativa, della detrazione fiscale al 30% (o deduzione fiscale del 30% nel caso parlassimo di investitori persone giuridiche) nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
  1. Team competente ed esperto.
Il Team di RubberJet Track è formato da molteplici componenti, ognuno dei quali con alle spalle già esperienza importanti in multinazionali di Ingegneria o in ambito industrial o Sostenibilità nel proprio campo di lavoro.
  1. Partnership di assoluto rilievo.
Due partnership molto importanti, con Brenntag (accordo di distribuzione) ed Eni Versalis (accordo di R&S).
  1. Exit strategy attentamente pianificata.
L’Exit si delinea attraverso tre possibili casistiche: - acquisto delle Quote da parte di RubberJet Group - vendita delle Quote a multinazionali nel settore della gomma - Rent-to-buy Option    

Partner commerciali e Market Insights

E’ necessario ricordare che il progetto RubberJet, già nel 2017 è stato selezionato dal “Distretto Tecnologico & Incubatore di Start-up del Politecnico di Milano” (POLIHUB) ed è stato pertanto  incubato e supportato nella sua crescita. Sono numerosi i Partner e gli Stakeholder che negli anni hanno collaborato con la realtà RubberJet e l’Ing. Tommaso Verri per contribuire allo sviluppo delle tecnologie e degli impianti di del gruppo. Attualmente il Progetto RubberJet vanta due importanti collaborazioni:
  • Brenntag (il più grande distributore al mondo di prodotti chimici), con cui la realtà RubberJet ha un Accordo di Distribuzione, per i clienti nel settore chimico in cerca di prodotti sempre più green e sostenibili;
  • Eni Versalis (la più grande azienda italiana chimica), con cui RubberJet collabora nell’ambito del Programma “Open Italy”, per lo sviluppo di mescole di gomma ad alto valore aggiunto.
E’ importante inoltre citare, per completare il quadro degli Stakeholder presenti sul mercato, anche i principali attori del mercato mondiale dei pneumatici – BridgestoneMichelinPirelliPrometeonJK Tyres – che in questi ultimi anni hanno annunciato importanti piani industriali di lungo-termine fortemente incentrati sulla sostenibilità.  

Premi e riconoscimenti

Tanti sono i premi e i riconoscimenti conseguiti dal 2016 ad oggi dal gruppo Rubberjet, tra i cui citiamo “100 Eccellenze Italiane” premiato direttamente a Montecitorio dal Vice-Presidente della Corte Costituzionale, il “Tyre Technology Awards” organizzato dai principali produttori di Pneumatici e il “Top 10 Rubber and Tyre Solutions Providers in Europe 2023 and Company of the Year 2023 organizzato dal riconosciuta magazine di settore Manufacturing Insight Technology. Ecomill_progetto  

Impatto ambientale

La tecnologia High Pressure Water Jet™ si basa su un processo 100%-environmental friendly. Inoltre, con il supporto dell’Università di Siena (per la precisione, grazie alla collaborazione con INDACO2, spin-off dell’Università di Siena), è stato possibile calcolare, tramite metodologia LCA (Life Cycle Assessment) effettuata sul processo HPWJ, che la produzione di 1 kg di Polverino genera emissioni CO2 pari a 2/3 in meno rispetto alla produzione di 1 kg di Gomma Naturale. E’ stato inoltre calcolato che, lungo un triennio, un impianto con tecnologia HPWJ permette di risparmiare 38,4 tonnellate equivalenti di CO2. Ecomill_progetto  

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